Domenica scorsa, sul sagrato della Pieve e per le vie di Nonantola, abbiamo iniziato a raccogliere le firme per la campagna “Ero straniero”, una proposta di legge di iniziativa popolare per la riforma delle attuali norme sull’immigrazione.

Come comitato “Anni in fuga” abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa, promossa da un gruppo molto variegato che va dai Radicali alle Acli, dalla Caritas agli avvocati dell’Asgi, perché ci sembra la proposta più seria, semplice e chiara, tra quelle nate di recente, per iniziare a guardare con un po’ di buon senso alle politiche che regolano l’ingresso e la permanenza degli uomini e delle donne straniere nel nostro paese.

Qui potete trovare una sintesi molto chiara dei punti della campagna, che riguardano sia i migranti cosiddetti economici (con l’introduzione di un permesso temporaneo per la ricerca di lavoro), sia i cosiddetti profughi (con una razionalizzazione del sistema di accoglienza) sia infine l’introduzione di canali legali e sicuri di ingresso in Europa.

Una proposta semplice, senza troppi fronzoli ideologici, che potrebbe aiutare il dibattito pubblico a ricontattarsi con la realtà.

Domenica scorsa abbiamo raccolto un centinaio di firme. Ogni firma, cinque minuti di chiacchiere. Con il medico, il tipografo, il capo scout, l’immigrata italiana, l’educatrice di cooperativa, il disoccupato. Al di là del numero (l’obiettivo dei promotori è raccoglierne 50mila, per poter poi portare la proposta in Parlamento), l’aspetto più divertente e utile è proprio incontrare le persone, discutere con loro, con le idee che si sono fatte della questione, con quelle autentiche, da cui c’è sempre qualcosa da imparare, e con quelle spurie, che arrivano dai media e dalle chiacchiere da bar, contro le quali la battaglia si fa molto complicata. Alla fine non si tratta di convincere nessuno, ma di trovare gli argomenti, gli esempi e la forza per comunicare le proprie idee. Questo aiuta a ricontattarsi con la realtà che rimane l’obiettivo più urgente di tutti.

Energie e tempo permettendo organizzeremo altre giornate di raccolta firme. Ma è possibile firmare, fino a metà ottobre, tutte le mattine, in orario d’ufficio, presso la segreteria del Sindaco, in via Roma 41.